lunedì 2 giugno 2008

Il rilancio della Zona Nord. Progettiamolo ora.

L'incontro dei circoli del PD di Lunedì 26 a Torre Pedrera è nato nell'ottica di discutere del rilancio turistico di Rimini Nord; tale primo incontro ha avuto lo scopo di verificare la condivisione di una proposta, quella della creazione del Paladanza, unita ad una fascia verde che comprende il parco Carloni e non solo, il rifacimento dei lungomari, opere sulla viabilità, il polo scolastico ed altro, realizzato in congruità di perequazione e di sostenibilità ambientale, con la consapevolezza che occorre un progetto di rilancio del mercato della ospitalità nel breve periodo.

Capisco le obiezioni ed i timori, ma il litorale Nord non può attendere i tempi di un piano strutturale o strategico, ed è indubbio che opere strategiche utili a migliorare la qualità dell'offerta turistica languono da troppo tempo, in particolare a causa di una continua riduzione delle risorse operata. D'altra parte occasioni come quella di finanziamenti esterni non ci sono tutti i giorni.

Aggiungo che se per obiettivi importanti come quelli in gioco fosse necessario utilizzare anche aree già di proprietà del Comune non ci troverei nulla di scandaloso, soprattutto se l'obiettivo fosse quello di realizzare un'oasi naturalistica unica nella zona Nord (se non addirittura dell'intero Comune).

In questa situazione l'esigenza principale è il rilancio della zona turistica Nord, che comunque, grazie sopratutto ai suoi operatori, continua ad essere viva e vitale.

Condivido quindi l'analisi della serata fatta dai segretari di Circolo nel loro comunicato, così come ritengo necessario convergere ad una soluzione che tenga conto delle osservazioni fatte dal comitato Viserbella Salute.

In questo quadro risulta fondamentale rendere possibile la riqualificazione delle strutture a mare della litoranea. Rimini Nord vuole e deve essere considerata alla stregua di tutto il resto della Provincia di Rimini.

Il reperimento delle risorse da parte delle amministrazioni locali nel tempo si è reso sempre più difficile: dopo che per anni sono stati ridotti i trasferimenti da Roma e dopo che i primi provvedimenti di questo governo si sono rivelati contrari al federalismo fiscale lasciando alle amministrazioni locali la possibilità di reperire le risorse necessarie soltanto tramite tasse di scopo ed addizionali IRPEF, oppure costringendo le stesse alla riduzione degli interventi necessari sul territorio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sperema ben!!Il paladanza dove vorrebbero farlo?E soprattutto come lo pagano,un altro motore immobiliare?Non sara' che hanno in mente l'ennesima variante tanto il piano strutturale non arrivera' mai?Il nostro assessore al turismo si da' un ''gran da fare'',per trovarci una vocazione,turismo sportivo,paladanza,e sembra non comprendere che la nostra vocazione da quando siamo nati e' quella balneare.Mio Dio,ma noi viviamo in una zona che con un po' d'amore sarebbe un gioiello,Viserba e' uno dei rarissimi borghi marittimi dell'adriatico settentrionale,siamo un paesino in riva al mare,non siamo anonimi come miramare,rivazzurra e compagnia bella.Rimini nord vive questa crisi,perche' ci e' stata portata per mano da una politica che ci sta 'succhiando' come si fa' con le lumachine.Noi non e' che non siamo nelle condizioni di lavorare,meno, molto meno,a noi manca il decoro,la dignita',di turistico ci e' rimasto solo il mare,transennato,melmoso,in altre zone scomparso,''miscelato'' alle acque delle fogne (appena piove),e a quelle reflue del depuratore.(sempre).Ulteriori gettate di cemento vanno nella direzione opposta ad un risanamento,lo so' io,lo sai te,e lo sanno loro,e allora di cosa parliamo?Nei prossimi anni gli investimenti andranno tutti a sud della palata e al Palacongressi.Hai visto cos'hanno fatto a riccione?Non pretendo tanto,ma converrai con me,che oggi,siamo l'anus mundi della riviera romagnola e stare ancora a sentire gente che arriva da Rimini per prenderci in giro e portare altro cemento davvero,non si puo!Ti ricordo in quanto a finanziamenti esterni,che anni fa' il comune di Rimini,fu' l'unica citta' dell'emilia romagna,a non presentare progetti di riqualificazione dei quartieri e a non intercettare quindi i finanziamenti regionali di cui hanno usufruito gli altri.(Vedi Misano).Gabriele

Fabio ha detto...

Gabriele,
ma dove sono le tue proposte oggi?
In merito ai finanziamenti regionali, i contratti di Quartiere, questi sono stati realizzati anche a Rimini (zona Lagomaggio), ma questi riguardavano comunque le politiche abitative.
Ma per il rilancio turistico della zona Nord sputiamo oggi su un finanziamento regionale di 6.000.000€?
Per quanto riguarda la realizzazione di opere parli di Riccione, ma la Piscina come l'hanno costruita? con un motore immobiliare, il lungomare? con un projet financing.
Altre città come Milano come si sono pagate la nuova fiera?
Fabio

Anonimo ha detto...

Il finanziamento regionale di cui parlo era per gli arredi urbani,Misano i suoi arredi li ha pagati cosi.
Io penso che i 600 appartamenti si faranno,non vi vedo molto ostili all'ipotesi e allora ecco la mia proposta.Prima si sfonda Via diredaua,intervento senza il quale tutto e' fermo,si allargano la domeniconi,caprara,mazzini,si riqualificano i lungomari,si salvaguarda il camping carloni interamente,si fa' il paladanza,e poi si fanno i 600 appartamenti,perche' io a loro non credo piu',troppe volte ci hanno preso in giro.Visto che quegli investimenti li ha promessi,non sara' un problema per lui darceli prima,(e in fretta)o no?

Fabio ha detto...

Gabriele, Sul progetto del cosa fare siamo in linea di massima d'accordo il problema resta quello dei finanziamenti.
Fabio

Anonimo ha detto...

Fabio,aiutami a capire,quali finanziamenti ulteriori servono?
Non ci sono i 6 milioni di euro della regione?E i palazzi a che servono se non a pagarci questi interventi?Spiegami,lo sai che sono lento!Gabriele

Fabio ha detto...

Un progetto globale non riguarda necessariamente solo il Lungomare ed il Paladanza, ma una serie di progetti utili per la zona turistica, compreso Viserba, ma non solo.